Chrome, Firefox e la Virtual Reality

Google ha finalmente annunciato l'intenzione di voler integrare il supporto alla realtà virtuale all’interno del suo browser Chrome sulla scia di quanto svelato a fine giugno da Mozilla che ha integrato, all’interno di FireFox, il supporto nativo per dispositivi di VR (Virtual Reality), permettendo agli sviluppatori di aggiungere, sin da ora,funzionalità di realtà virtuale alle proprie piattaforme web.

L’obiettivo è quello di trasformare il web in un mondo realmente virtuale e tridimensionale, ovvero, in una realtà molto simile al “Metaverso” immaginato dallo scrittore Neal Stephenson (noto autore di fantascienza statunitense famoso per le sue opere post-cyberpunk che trattano tematiche che spaziano dall’economia, alla storia, alla scienza e alla matematica).

Ad oggi, l'utilità di tali tecnologie risulta piuttosto limitata. Nel prossimo futuro, però, con la maggiore diffusione di tecnologie di Virtual Reality, assisteremo ad una grande rivoluzione nel mondo di Internet.
E’ questo il motivo per il quale i due giganti del web Google e Mozilla hanno iniziato ad investire in tale direzione e a trasferire sin da ora, nelle mani degli sviluppatori, tecnologie in grado di integrare il www con le potenzialità della VR.

Oculus VR” ha pensato il suo device “Oculus Rift” per l’ambito video/ludico ma l'acquisizione della società da parte di Facebook fa ritenere che le sue potenzialità vadano ampiamente oltre l'ambito“gaming”.
Basti pensare alle potenziali applicazioni in ambito commerciale. L’Ecommerce potrà trovare, ad esempio, nuova linfa e nuove prospettive dall’utilizzo della realtà virtuale che permetterà agli utenti di compiere veri e propri virtual tour all'interno dei punti vendita visualizzando e “vivendo” i prodotti realmente in 3 dimensioni.

Per il momento l'unico device che viene supportato da Chrome e Firefox è il Oculus Rift, il più avanzato visore VR presente attualmente sul mercato e, per ora, diffuso solo in versione Developer Edition. Ma, quasi certamente, verrà presto integrato anche il supporto per “Cardboard”, il device ‘fai da te’ realizzato con un cartone ed uno smartphone presentato da Google all' I/O 2014 che permette a chiunque di sperimentare la realtà virtuale trasformando un qualsiasi smartphone Android in un visore VR.

Il futuro è davvero alle porte ma ci chiediamo: il Virtuale riuscirà ad esaltare e potenziare le possibilità del mondo Reale, oppure, ci sarà il rischio che quest’ultimo possa venire “inibito” dal primo lasciando minori spazi all’esercizio delle nostre facoltà di intelletto e di contatto con ciò che ci circonda? In altre parole, riusciremo a mantenere il pieno controllo sul labile confine tra realtà e virtualità o la commistione tra i due diverrà così stretta da non consentire in futuro alcuna distinzione?  

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Nuove tecnologie

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Internet & Web Design