Ancora in crescita l'Ecommerce nel nostro Paese

Anche se gli italiani che acquistano online sono ancora meno degli altri cittadini dell'Unione Europea, sono quelli che posseggono il numero più elevato di dispositivi mobili (smartphone e tablet) connessi alla Rete idonei ad eseguire transazioni online.

Proprio questa pervasività unita alla possibilità di effettuare pagamenti con modalità "remote" (per la quale è sufficiente avvicinare il device al POS dell'esercente per concludere la transazione a patto di avere un dispositivo con tecnologia NFC ed un POS predisposto), ha costituito il viatico per il significativo incremento registrato negli ultimi mesi.

In passato, il basso numero di aziende che decidevano di aprirsi alle vendite online e la scarsa fiducia dei consumatori rendevano l'Italia il fanalino di coda dell'Ecommerce europeo. Oggi questo gap si sta rapidamente colmando offrendo prospettive molto positive per le aziende che desiderino, proprio in un momento di contrazione di mercato, aprirsi a nuovi canali di business ed a nuove opportunità commerciali.

I siti di Ecommerce italiani attirano, ad oggi, 20 milioni di visitatori unici, pari al 69,5% degli internauti del Paese e coloro che hanno effettuato almeno un acquisto negli ultimi 3 mesi sono, praticamente, arrivati alla metà degli utenti. Tra questi, quelli più promettenti ed attivi sono proprio gli utilizzatori di device mobili, fatto che sta conducendo le imprese all'introduzione di nuove strategie di "social commerce" che consentano di far fronte alle necessità di condivisione e di community, fondamentali per l'effettuazione di acquisti online sicuri e consapevoli.

Con l'emergere di questa grande massa critica, le aziende avranno l'onere, ma anche la grande opportunità, di partecipare direttamente alle conversazioni fornendo consigli, opinioni qualificate e supporto al fine di distinguersi dalla concorrenza e favorire la conclusione degli ordini online.

Internet ha fornito una piattaforma nuova ed unica per l'informazione mutando definitivamente la natura della comunicazione d'impresa e del marketing come teorizzata fino ad un decennio fa.
Il web, ad oggi, non è più solo uno dei tanti canali di comunicazione di un'azienda ma la via primaria per aprirsi all'esterno e creare business profittevoli.

Tutto ciò, tuttavia, presuppone un cambio di prospettiva che porti le imprese a considerare la pubblicità non più solo come dichiarazioni di mission e comunicazione unidirezionale multi-device ma anche, e soprattutto, come confronto aperto e dialogico con la nuova generazione di utenti/consumatori.

Categoria
E-commerce