Nello scorso mese di giugno, abbiamo assistito alla pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, di un provvedimento generale del Garante per la protezione dei dati personali denominato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie”, ovvero, di quei piccoli file di testo che i siti possono inviare ai terminali che li visitano nei quali vengono memorizzati una serie di dati come, ad esempio, le informazioni di autenticazione o le sessioni memorizzate.
Attraverso i cookie, le aziende possono anche monitorare e profilare la navigazione degli utenti, raccogliendone gusti, abitudini e scelte personali al fine di ricostruirne un profilo di consumo dettagliato che fornisca la base per l’elaborazione di comunicazioni mirate che abbiano elevati tasso di ritorno.
Attraverso il provvedimento in questione, il Garante impone a tutti i siti web uno secco stop all'istallazione dei cookie con finalità di profilazione e di marketing a meno di non aver preliminarmente acquisito un esplicito consenso degli utenti pubblicando una chiara informativa che ne renda consapevole ed esplicita l'assistenza.
A tal fine, elenca una serie di linee guida chiamando tutti ad adeguarsi entro un anno dalla pubblicazione della decisione del Garante sulla Gazzetta Ufficiale avvenuta il 03 giugno 2014.
Riportiamo, schematicamente, quanto indicato nel provvedimento invitando, chiunque lo desideri, ad approfondire la lettura al link indicato in calce:
- All'accesso nella home page o ad una qualunque pagina di un sito che utilizza cookie per profilare gli utenti o per operazioni di marketing deve immediatamente comparire un banner ben visibile che riporti con chiarezza:
1. che il sito utilizza cookie di profilazione per l'invio di messaggi pubblicitari mirati;
2. che il sito consente l'invio di cookie da terze parti, ovvero, da un sito diverso da quello che si sta navigando;
3. un link ad un’informativa più ampia dove vengano esplicitate le indicazioni d'uso dei cookie di terze parti e dove sia possibile negare il consenso alla loro istallazione in maniera diretta o collegandosi al sito delle parte terza;
4. l'indicazione che, proseguendo nella navigazione del sito, si presta il consenso all'utilizzo dei cookie.
- Ai gestori dei siti è consentito l'utilizzo di cookie "tecnici", ovvero, che contengano informazioni utili al sito stesso per fornire il o i servizi che il sito eroga, nonché, l'utilizzo di cookie "analytics", assimilati ai cookie tecnici, anch'essi utili a migliorare il servizio erogato. Per questa tipologia di cookie, qualora vengano raccolti anonimizzando gli indirizzi IP degli utenti, non è richiesto il consenso esplicito ma resta fermo l'obbligo dell'informativa. Occorre, invece, fare attenzione al fatto che, nel momento in cui non si prendano le opportune misure di anonimizzazione suddette, sussiste l'obbligo di comunicazione al Garante della Privacy.
Gli utenti, in ogni caso, manterranno la possibilità di modificare le proprie scelte sui cookie attraverso l'informativa estesa che dovrà essere linkabile da ogni pagina del sito.
Questo lo schema predisposto dal Garante per la Privacy relativo agli obblighi di visualizzazione del banner e/o della necessità di eseguire una notifica alla medesima autorità:
A titolo d'esempio, il Garante ha predisposto il seguente modello di banner :
Nel medesimo decreto generale, il Garante indica, inoltre, anche le sanzioni in caso di mancato rispetto della disciplina in materia di cookie:
- da 6.000 a 36.000 euro per informativa omessa o non idonea;
- da 10.000 a 120.000 euro per l'istallazione senza consenso;
- da 20.000 a 120.000 euro per omessa o incompleta notifica al garante.
Indichiamo, di seguito, gli estremi del documento ufficiale per chiunque volesse approfondire l’argomento dalla sua fonte ufficiale:
[doc. web n. 3118884] - Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie - 8 maggio 2014 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014) - Registro dei provvedimenti n. 229 dell'8 maggio 2014
Cosa ne pensate? Ce la faranno le aziende ad adeguarsi in tempo utile ed evitare le pesantissime sanzioni previste?
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