L'evoluzione della Rete è l'IOT, l'Internet delle Cose

 Gli oggetti che usiamo nella vita quotidiana diventano sempre più interconnessi e i dati da loro raccolti trasformati in informazioni utili. Questa nuova "Internet delle cose" sarà davvero così intelligente come promette?

L' Internet degli oggetti e dei luoghi rappresenta la futura evoluzione della Rete e consentirà di entrare nell'era M2M ("machine-to-machine"). Gli oggetti si identificano all'interno della rete, acquisiscono dati su se stessi o su altri oggetti e li elaborano in informazioni aggregate che possono essere usate anche da altri oggetti. Questo dialogo tra l'uomo e gli oggetti e tra gli oggetti stessi necessita ancora di essere protocollato e di aderire a standard al fine di garantire tutela della privacy e dati personali.

Ci saranno sveglie che suoneranno prima in caso di traffico, piante che comunicheranno all'innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, scarpe da ginnastica che trasmetteranno tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall'altra parte del globo, vasetti delle medicine che avviseranno i familiari se si dimentica di prendere il farmaco, case che si accorgeranno se usciremo e spegneranno automaticamente il riscaldamento. E poi dispense che avviseranno quando il rifornimento del nostro cibo preferito sta per terminare, anch'esse, come le precedenti applicazioni, controllabili da remoto tramite tablet o smartphone.
Cambierà, quindi, il modo di utilizzo di questi dispositivi che diverranno centri di controllo di quasi tutto quello che ci circonda e snodo fondamentale di queste interazioni.

Le applicazioni nell'"Internet of things" saranno le più disparate riguardando la domotica, la robotica, l'avionica, i progetti per le Smart grid e le Smart city e, quindi, l'efficienza energetica e la tutela ambientale.
Al momento, sono già attivi in alcune città italiane sistemi per l'infomobilità, il controllo del traffico e degli autoveicoli attraverso l'integrazione di cellulari, navigatori satellitari e sistemi di localizzazione GPS.
Avvalendosi di molteplici tecnologie di comunicazione e nuove frequenze, gli smart device potranno acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla rete e creeranno un sistema pervasivo ed interconnesso parallelo agli oggetti e ai luoghi fisici.

Occorrerà trovare soluzioni tecnologiche adeguate a far comunicare tra loro un numero sempre crescente ed eterogeneo di dispositivi "intelligenti" sopratutto all'interno delle Smart City.
Una possibile risposta potrà venire dalle reti di comunicazione a bassa frequenza caratterizzate da un  minor dispendio energetico rispetto alle Wi-fi e dalla capacità di trattamento di grosse mole di dati all'interno di una architettura complessa come, ad esempio, le "Smart Urban Infrastructure a monofrequenza".

In questo campo, comunque, sono ancora molte le ricerche da compiere per trovare le migliori soluzioni che sappiano enfatizzarne i vantaggi ma anche affrontare le varie problematiche connesse allo scopo di migliorare le reali condizioni di vita dell'uomo. Ci riusciranno?

 

Categoria
Internet & Web Design